L’acqua è un bene prezioso per tutte le persone, è parte della nostra alimentazione quotidiana, fa bene alla salutein quanto è utile per il metabolismo e non contiene calorie, ed dicono che sia una buona abitudine di berne almeno 1,5-2 litri al giorno. In Italia siamo i più grandi consumatori di acqua minerale al mondo, circa 224 litri a testa all’anno.
Se parliamo dell’acqua diciamo che è insapore, ma in realtà l’acqua è solo più tenue ed delicato rispetto alle altre bevande dolci come le bibite o i succhi di frutta. Fino dall’antichità i filosofi hanno affermato che l’acqua non ha sapore. Eppure insetti e anfibi hanno cellule nervose sensibili all’acqua e, ci sono prove che cellule simili siano presenti anche nei mammiferi. Inoltre, secondo recenti studi, scansioni del cervello umano suggeriscono che esista una zona della corteccia cerebrale che risponda specificatamente all’acqua. I critici, però, sostengono che il presunto gusto di questo liquido sia solo il risultato di quello che si mangia prima. Ad esempio l’acqua sembra più dolce dopo aver mangiato qualcosa di salato. Secondo esperimenti compiuti, l’acqua fa attivare in modo molto intenso gli stessi recettori del sapore aspro. Una possibile spiegazione potrebbe essere che l’acqua lavando via la saliva, modifica il livello di acidità PH delle cellule e le fa attivare più facilmente. Possiamo dire allora che l’acqua ha un sapore unico che si differenzia dal dolce, salato, amaro e aspro, il sesto gusto!
Anche se incolore, limpida e inodore sono note di pregio dell’acqua, il gusto varia in base ai minerali presenti, e al tipo di bollicina, non solo per la sensazione tattile sulla lingua, e la consistenza in bocca, ma anche perché l’anidride carbonica ha un rimando acidulo. Le acque minerali, invece, possono avere più o meno gusto, in base alla concentrazione dei Sali minerali contenuti. Quindi, partendo dal presupposto che l’acqua abbia un suo gusto particolare le acque molto ricche di sali minerali sono molto saporite e secondo gli esperti si si sposano bene con piatti di pesce e frutti di mare, ma anche con formaggiimportanti o stagionati, come il grana, il pecorino sardo, il gorgonzola.
Le oligominerali, che contengono pochi sali minerali, hanno invece un sapore più delicato, che si accompagna bene con vari tipi di pasta e con tutte le verdure. Infine, quelle povere di minerali, cioè molto leggere, solitamente provengono da sorgenti di alta montagna e vanno a nozze con tutti gli insaccati e con la maggior parte dei dolci. E si l’acqua è dappertutto, una patata è costituita da acqua all’80 per cento, una mucca al 74, un batterio al 15.2 Un pomodoro, con il suo 95 per cento, è poco più che acqua. Ogni essere umano è costituito per il 65 per cento da acqua, il che ci fa più liquidi che solidi, con un rapporto di quasi due a uno.
L’acqua è in natura la cosa più bella, l’acqua limpida delle sorgenti, l’acqua trasparente dei ruscelli, l’acqua che colma l’anfora e trabocca, l’acqua che si raccoglie nel palmo della mano e si porta alle labbra per dissetarle quando il giorno finisce e purtroppo non apprezziamo il valore dell’acqua finché ne abbiamo in abbondanza.