L’obesità può essere il fattore scatenante

Il rischio di sviluppare il diabete gestazionale (GDM) aumenta significativamente nelle pazienti con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), soprattutto quando è presente anche l’obesità. La PCOS è una condizione comune nelle donne in età riproduttiva, caratterizzata da anovulazione, iperandrogenismo, obesità, sindrome metabolica e infertilità. La resistenza all’insulina è frequente nelle donne con PCOS e può giocare un ruolo chiave nello sviluppo del diabete gestazionale, coinvolgendo circa il 20% delle donne con PCOS.

La PCOS è spesso associata a un aumento di peso eccessivo, con il 60% delle donne affette che presenta sovrappeso o obesità. Uno studio recente ha esaminato l’effetto dell’obesità pre-gravidica sull’associazione tra PCOS e il rischio di GDM. L’analisi ha coinvolto 1.268.901 nascite tra il 2006 e il 2018, di cui 387.748 avevano madri con PCOS e 881.153 senza.

I risultati hanno mostrato che le donne con PCOS hanno un tasso più elevato di GDM rispetto a quelle senza, e che la presenza di obesità ha giocato un ruolo significativo (90%) in questa associazione. Sebbene le donne con PCOS abbiano un rischio leggermente più alto (del 5%), l’aggiunta dell’obesità aumenta considerevolmente il rischio complessivo. Gli autori dello studio sottolineano l’importanza di ottimizzare il peso attraverso modifiche alimentari e un aumento dell’esercizio fisico per ridurre il rischio di complicazioni durante la gravidanza.